Contrariamente alle collaborazioni coordinate e continuative e all´esercizio di arti e professioni, nella prestazione occasionale la caratteristica fondamentale è l’occasionalità dell’attività ovvero la non ripetitività della stessa.
Per esempio rientra in questa categoria l´attività di modella svolta “una-tantum” da una persona che abitualmente non svolge tale attività, oppure la partecipazione ad uno spot pubblicitario o, ancora lo svolgimento di una ricerca per conto di un Ente o di una azienda da parte di un soggetto che non svolge abitualmente tale attività (se così non fosse, infatti, si rientrerebbe nella categoria degli artisti e/o liberi professionisti).
Dal punto di vista burocratico, per poter svolgere una collaborazione coordinata e continuativa, non vi è alcun adempimento antecedente alla prestazione.
Una volta eseguita l´opera lavorativa, in fase di pagamento il percipiente (colui che percepisce il reddito) ha l´obbligo di emettere una ricevuta indicando la descrizione della prestazione, l´importo lordo, la ritenuta d´acconto e il netto da corrispondere. Successivamente il soggetto erogante sarà tenuto al versamento della ritenuta d´acconto prevista nella ricevuta ed alla trasmissione della certificazione nella quale si evidenziano gli estremi dell´imposta versata.