Il nostro Codice Civile definisce come lavoratore autonomo chi esercita un´attività prevalentemente con il proprio lavoro e con ampia autonomia organizzativa al fine di ottenere un compenso economico.

E´ fondamentale che tra il lavoratore autonomo ed il committente (colui che ha richiesto la prestazione lavorativa) non esista un rapporto di subordinazione.

Le configurazioni previste per lo svolgimento dell´attività autonoma sono:

  1. l’esercizio d´impresa
  2. l’esercizio di arti e professioni
  3. la collaborazione coordinata e continuativa
  4. la prestazione occasionale.

A seconda della configurazione lavorativa sono previste diverse formalità obbligatorie per poter svolgere regolarmente la propria attività.

Esercizio di arti e professioni

Rientrano in questa categoria tutti coloro che abitualmente svolgono un arte o una professione (pittori, scrittori, musicisti …. ingegneri, medici, geometri, agronomi, avvocati ….) che può essere libera o protetta ...

Collaborazione coordinata e continuativa

Nella collaborazione coordinata e continuativa l´elemento caratterizzante è la continuità dell´attività lavorativa senza vincolo di subordinazione (contrariamente al lavoro dipendente) ma all’interno di direttive e indicazioni fornite dal committente. Rientrano ...

Prestazione occasionale

Contrariamente alle collaborazioni coordinate e continuative e all´esercizio di arti e professioni, nella prestazione occasionale la caratteristica fondamentale è l’occasionalità dell’attività ovvero la non ripetitività della stessa. Per esempio rientra ...